BIOGRAFIA
​
La passione per il Trompe l'Oeil di Federica inizia con una scommessa, un azzardo, come può sembrare oggi il buttarsi sulla pittura, fino a trasformarla nella propria professione.
Federica si forma al Liceo Artistico di Pistoia, diplomandosi con il massimo dei voti nel 1988. Nello stesso anno vince il concorso nazionale per studenti dell'Associazione Stilisti Italiani.
Lavora per 5 anni come disegnatrice di ricami, poi "molla" tutto per fare un anno di volontariato sociale e dopo ricomincia a dipingere soggetti che si fondono con l'arredamento. Si specializza nella tecnica del trompe l'oeil frequentando un apposito corso a La Spezia presso "L'officina dell'arte".
Dipingere Trompe l'Oeil (dal francese "inganna l'occhio") è assistere alla nascita di qualcosa: lentamente le creazioni prendono vita, in un gioco di luci ed ombre, un inganno prospettico tra finzione e realtà, creando magiche illusioni, piacevoli scenari ed effetti sorprendenti da "toccare per credere". Attraverso la pittura Federica realizza in parte il suo desiderio di rendere questo mondo più bello; considera la sua arte di abbellire le case (dipingendo pareti, vetrate e mobili) come una piccola missione: quella di donare bellezza, ovunque e a tutti, come qualcosa di essenziale nella vita, non di superfluo.
In un mondo in cui siamo bombardati da brutte notizie, c'è bisogno di ritrovare attorno a sé qualcosa di bello, di sereno, a volte di puro...
Ecco allora che i muri si dissolvono in cieli limpidi e natura incontaminata. Opere studiate appositamente per l'ambiente in cui verranno collocate.
È una pittura d'atmosfera, fatta d'armonie e non di contrasti, in cui colori brillanti e forme si bilanciano in un sapiente gioco di equilibri, la nitidezza e la cura del dettaglio fanno gustare
piacevolmente anche da vicino soggetti di grandi dimensioni. L'arte è un talento da condividere con chi lo apprezza: per questo Federica organizza anche corsi di pittura realistica stile Trompe l'Oeil e di pittura su vetro. Con un esperienza più che trentennale ha raccolto numerosi esempi del suo lavoro in un catalogo ricco e vario come stile e soggetti.
Il desiderio di Federica era inizialmente di realizzare illusioni sempre più perfette, in modo tale da far apparir vere, cose che vere non possono essere. Oggi cerca di rendere i suoi trompe l'oeil veramente tridimensionali, inserendo elementi veri o scultorei che escono dal dipinto, per un "inganno dell'occhio" ancora più efficace.
Inoltre Federica cerca di contribuire a far pendere l'ago della bilancia di un'arte contemporanea sempre più chiusa e introversa, verso un'apertura alla collettività, riproponendola come forma di comunicazione, di denuncia, di riflessione ed affermazione di valori.
Quindi non "illusioni" per fuggire dalla realtà ma "ri-creare", per comunicare i bisogni più profondi ed essenziali dell'uomo. Arte non più solo come abbellimento estetico ma con uno scopo: dare un messaggio.
​
Portfolio Artistico [ .pdf alta deifinizione scaricabile 20MB ]
